Poco più che d’estate
\Luisa Di Maso\
Eravamo tutti a tavola, mentre il sole si scioglieva come un biscotto nel mare. Le lanterne presero vita e così anche i discorsi tra tutti loro.
Luca ha quattordici anni, un nonno che adora e una gran voglia di avvicinarsi al mondo degli adulti. Finita la scuola, la madre lo porta con sé a Ventotene, dove la donna trascorrerà la bella stagione lavorando in una libreria. Per Luca è l’occasione di conoscere i segreti di un’isola attraversata da secoli di storia: ciò che accende la miccia della sua curiosità è una scatolina consegnatagli dal nonno poco prima della partenza. Ad accompagnarlo, invece, è Eva Luna, una ragazza incontrata sulla nave il giorno dell’approdo; una figura che accarezzerà fin da subito i primi turbamenti sentimentali del protagonista, voce narrante del romanzo.
“E come nelle favole”, sottolinea Dacia Maraini nella sua prefazione, “accade tutto in una straordinaria sequenza di coincidenze, di incontri, di rapporti. In una estate assolata e languida che sarà solo l’inizio di una nuova vita…”.